Investimenti e innovazione: chi sale e chi scende

Early stage | Previsioni 2023

  • Quali sono i settori dell’innovazione che stanno attirando maggiori investimenti early stage? Quali invece quelli in flessione? I settori di cui si parla di più sono anche quelli in maggiore crescita? QuSeed, il software sviluppato da Startup Bakery, ha incrociato dati finanziari con dati di tipo conversazionale, alla ricerca dei settori emergenti di cui si parla ancora troppo poco.
  • In un mercato early stage segnato da una decrescita generale sia in termini di startup fondate che per numero di funding round e capitali raccolti, Pollution Control, Affiliate Marketing e Quantum Computing guidano la classifica dei settori che crescono di più. In discesa Organic Food, Privacy, e-Learning.
  • Virtual Reality, Delivery,  e-learning sul podio con più startup fondate, più capitali raccolti e un indice di popolarità maggiore. 

Milano, 27 dicembre 2022 – Qual è lo stato di salute del mercato startup early stage? Quali i settori più in crescita e quali quelli in flessione? I settori di cui si parla di più sono anche quelli in maggiore crescita? QuSeed, il software sviluppato da Startup Bakery, Startup Studio specializzato in soluzioni SaaS con elementi di AI, ha incrociato dati strutturati di tipo finanziario con dati di tipo conversazionale per offrire una fotografia dell’anno appena trascorso, tracciare qualche previsione per quello a venire e fornire alcuni esempi di riferimento per ciascun settore. 

Investimenti early-stage in flessione

A balzare subito agli occhi è una decrescita generale del mercato startup early-stage. 

In valore assoluto il numero di startup fondate e il numero di funding round nel 2022 sono inferiori rispetto al 2021: nello specifico, da 28.722 startup fondate nel 2021 si è passati a 10.567 nel 2022, segnando una diminuzione del 63% mentre per quanto riguarda i funding round i valori sono scesi dalle 31.706 unità del 2021 alle 22.040 del 2022, tracciando una decrescita del 30,5%. Infine, guardando a quanto è stato raccolto nei due anni, il valore è sceso dai $238,4B del 2021 ai $174,7B del 2022, con un decremento del 26,7%.

Perché è così importante guardare al mercato delle startup  early stage? Perché rappresenta il primo momento in cui gli investimenti incontrano l’innovazione nel processo di creazione d’impresa, ed è quindi un’utile cartina tornasole per identificare i settori più promettenti su cui comincia a manifestarsi l’interesse di investitori specializzati” – ha commentato Angelo Cavallini, Founder & COO di Startup Bakery.

QuSeed è un’antenna sempre attiva che consente di confrontare le dinamiche di investimento e crescita delle startup early stage con l’interesse che questi settori riscuotono nella rete, permettendo di individuare quelli potenzialmente “caldi” ma ancora non popolari presso il grande pubblico. 

QuSeed è anche uno degli strumenti a cui facciamo riferimento quando dobbiamo prendere decisioni di investimento, ovvero dare vita a una nuova startup. Avere sempre sotto controllo come e in quali settori si sta muovendo il mondo dell’innovazione è per noi requisito imprescindibile per avviare la macchina della validazione d’impresa e passare alle fasi successive”, ha aggiunto Cavallini

Tramite impiego massivo di Intelligenza Artificiale, l’algoritmo QuSeed punta infatti a fornire il polso del mercato dell’Innovazione con un approccio duale: elabora sia dati di investimento raccolti da Crunchbase che dati relativi alla risonanza, in termini di condivisione ed engagement, di una specifica tematica all’interno delle le comunità online più coinvolte e attive, basandosi su oltre 5000 fonti web internazionali.

Settori: chi sale e chi scende

Attraverso l’analisi dei parametri sopra elencati e il confronto tra la fetta di mercato occupata da un determinato settore nel 2022 con quella occupata nel 2021, QuSeed ha registrato quindi gli ambiti più in crescita e più in flessione per il 2022, assegnando loro un Growth Score (indice di crescita) e un IDR-Information Diffusion Rate (indice di interesse della rete) – *cfr. nota metodologica.

  •  In cima alla classifica dei settori più in crescita troviamo Pollution Control, Affiliate Marketing e Quantum Computing, con un growth score di 4.98, 2.17 e 2.15, rispettivamente. Quelli più in flessione risultano Organic Food (-1.36), Privacy (-1.14) e e-learning (-1.11). 
  • L’e-learning, tuttavia, è l’ambito che detiene il primato per numero di startup fondate (81) nel 2022, seguito da Virtual Reality (72) e Delivery (27). Gli stessi settori sono quelli che hanno raccolto anche più capitali: primeggia Delivery ($1.28B) seguito da e-learning ($1.14B) e Virtual Reality ($1.11B).  
  • Questo podio è confermato anche in termini di popolarità, con la Virtual Reality a guidare la classifica dei settori più “discussi”(con un IDR pari a 2), seguito da Delivery con 1.82 e e-learning con 0.75. Tuttavia Delivery e e-learning registrano un growth score negativo e, dunque, una flessione. 
  • Il Retirement, in particolare, mostra una buona crescita (growth score 1.74) e un IDR positivo (0,37%), indice di un settore in buona salute che sta piano piano acquisendo sempre più popolarità. Più o meno mostra lo stesso IDR l’ambito Smart Cities, che è tuttavia caratterizzato da una decrescita (growth score -1.07). 

Questo dato è perfettamente in linea con le decisioni di investimento che il nostro startup studio ha fatto in merito alla sua terza startup, Sencare, una piattaforma per la digitalizzazione dell’assistenza domiciliare che ha già raccolto €400K subito dopo aver aperto un funding round da €700K qualche giorno fa” – ha aggiunto Alessandro Arrigo, CEO di Startup Bakery. 

Esiste quindi una correlazione tra il volume d’investimenti in un determinato settore e il numero di notizie e conversazioni che lo riguardano?

Non si può certo parlare di correlazione anche se l’aumento delle conversazioni su un tema porta l’interesse degli investitori a prenderlo comunque in esame, anche se magari poco conosciuto fino a quel momento – hanno concluso Angelo Cavallini e Alessandro Arrigo – In alcuni casi, come evidenzia la matrice realizzata da QuSeed, ci sono settori di cui si parla tanto che registrano tuttavia una flessione, come il Delivery, forse dovuta anche al superamento del lockdown nel 2022. Altri sono moderatamente in crescita ma se ne parla tanto, come la Virtual Reality. Altri, infine, come il Pollution Control, registrano un forte incremento ma risultano ancora sotto traccia a titolo di ‘visibilità’. Ecco, andare a intercettare questi settori nel momento in cui ingranano l’acceleratore può consentire di  guadagnare un buon margine di tempo e dunque un vantaggio competitivo”.

* Nota metodologica

Growth Score
Lo score assegnato ad ogni settore è la somma dei seguenti tassi di crescita:
1. Tasso di crescita di startup fondate nel 2022 appartenenti a un determinato settore rispetto a tutte le startup fondate nello stesso anno, confrontata con quella del 2021.
2. Tasso di crescita del numero di funding round raccolti nel settore rispetto al numero totale di funding round nel 2022, confrontata alla stessa percentuale nel 2021.
3. Tasso di crescita del volume investito nel settore rispetto al volume totale nel 2022, confrontata con quella del 2021Il confronto della fetta di un determinato settore nel 2022 con quella che occupava nel 2021 determina la crescita/decrescita dello stesso.

IDR
QuSeed si avvale del monitoraggio costante di circa 5.000 fonti dati. All’interno di questa base dati, l’algoritmo proprietario seleziona i link più diffusi in rete negli ultimi 7 giorni grazie all’Information Diffusion Rate (IDR) di QuSeed, che è in grado di ricavare anche le keyword e i settori più rilevanti.
ImageImage

a sx: Angelo Cavallini, COO e cofounder di Startup Bakery;
a dx: Alessandro Arrigo, CEO e co-founder di Startup Bakery

Startup Bakery

Startup Bakery è lo startup studio italiano fondato da Alessandro Arrigo e Angelo Cavallini nel febbraio 2020 con l’obiettivo di dare vita ad aziende SaaS B2B sostenibili e con una forte componente di Intelligenza Artificiale e permettere a founder, aziende e investitori professionali di esprimere il proprio potenziale. 

Lo Studio è garanzia di applicazione seriale di strumenti, competenze e metodologie già presenti nel team e affianca il co-founder in tutte le fasi, dalla raccolta alla exit, rendendolo via via sempre più indipendente. Grazie a un algoritmo proprietario, infatti, può contare su avanzate capacità di raccolta ed elaborazione di dati di mercato al fine di individuare nicchie di interesse da presidiare mentre la validazione ciclica dei progetti avviati è garantita dall’applicazione del metodo lean. 

L’approccio di Interaction Design centrato sull’utente garantito dal know-how di Donux, agenzia UX/UI gemmata proprio da Startup Bakery, offre infine esperienze d’uso semplici ed efficaci. 

Startup Bakery offre ai partner industriali un nuovo modo di fare open innovation entrando nel capitale delle nuove startup e accompagnandole progressivamente nel loro sviluppo fino ad acquisirle. 

Le SB “Lab”, aziende operative del gruppo, hanno il compito di supportare finanziariamente le iniziative gemmate nella fasi di pre-seed e seed (in co-investimento), oltre che di costruirne il core team (HR). 

A fine novembre 2020 Startup Bakery ha chiuso un aumento di capitale di €750.000. Ad aprile 2021 apre la raccolta capitale da €700.000 per la sua prima startup Veterly e a ottobre dello stesso anno la immette sul mercato. A gennaio 2022 completa la raccolta capitale da €1,950.000 grazie alla sua prima Lab. A marzo 2022 presenta la sua seconda startup gemmata, Condeo, per la quale chiude la raccolta capitale da €700.000 a ottobre 2022 con Edison e Svicom tra i principali partner industriali.

Contatti media 

Serena Orizi
PR and Media Relations, Startup Bakery
+39 (320) 420-5558 | [email protected] 
skype: soloori

Creiamo startup innovative

Startup Bakery, lo startup studio italiano specializzato nella creazione di aziende SaaS B2B con Intelligenza Artificiale.